
L'UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA
Se c’è un film refrattario a ogni tipo di schema narrativo è proprio questo. Non c’è storia, ma un semplice seguito di scene documentarie articolate secondo un montaggio molto complesso.
Rapporto sulla giornata, dall’alba al tramonto, di un cineoperatore che gira per Mosca alla ricerca del materiale da riprendere. È il film più celebre di Denis Arkadievitch Kaufman, una delle cineopere sperimentali più significative del secolo, il film-manifesto delle teorie sul Cineocchio (Kinoglaz), realizzato dal regista con il fratello Mikhail Kaufman.
Il suo protagonista: il regista; il suo assistente: l’operatore; il suo soggetto: il cinema e i suoi rapporti con la realtà, con la vita. Sequenza dopo sequenza, in anticipo di quasi mezzo secolo sui film strutturalisti degli anni ’60 e ’70, rivela l’artificiosità del mezzo cinematografico..
Un’autentica pietra miliare della storia del cinema.
URSS 1929
REGIA: Dziga Vertov
GENERE: documentario
DURATA: 87′
SUPPORTO: dvd
AUDIO: muto
SOTTOTITOLO: italiano
FOTOGRAFIA: B/N
CENSURA
Film sperimentali e d'avanguardia
